AIRIC è una struttura interdipartimentale del Politecnico di Milano che riunisce le principali competenze sull’intelligenza artificiale. Il cuore di AIRIC è costituito dalle competenze tecniche per lo sviluppo di algoritmi e strumenti di intelligenza artificiale, che hanno la loro naturale collocazione nel Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria, e dalle competenze di management e gestione dei progetti fornite dal Dipartimento di Ingegneria Gestionale. AIRIC si avvale inoltre della collaborazione di tutti gli altri dipartimenti, sia in ambito tecnico che di dominio applicativo.
AIRIC è composto da un nucleo di coordinamento costituito da alcuni professori e da un gruppo di ricercatori, con la missione di supportare le aziende per avviare e portare a termine la loro AI revolution.
L’Intelligenza Artificiale (IA) nasce oltre 60 anni fa all’interno delle discipline informatiche. Il suo obiettivo è quello di costruire artefatti capaci, in autonomia, di prendere decisioni che, fino a quel momento storico, erano affidate ad un essere umano.
La ricerca scientifica in questo settore ha avuto vari cicli storici, con primavere, caratterizzate da grandi espansioni attraendo finanziamenti e portando a importanti traguardi, e inverni, caratterizzati da contrazioni e scetticismo sui possibili successi.
Dal 2010, l’IA sta vivendo una terza primavera che, secondo tutte le previsioni, rimarrà tale molti per anni a venire. Nel 2016, una commissione sotto la presidenza Obama ha individuato l’IA come la tecnologia dominante fino ad oltre il 2060. Considerazioni simili sono state prodotte da tutte le nazioni del mondo.
Nel 2020, AI Engineer è stato il profilo LinkedIn più richiesto tra tutti quelli ICT in Italia. Sempre nel 2020, oltre la metà delle aziende intervistate dall’Osservatorio AI del Politecnico di Milano ha in attivo almeno un progetto, e ha dichiarato un forte interesse nel continuare il percorso di adozione.
Nel 2021 è stata elaborata la seconda revisione della strategia nazionale di sviluppo dell’IA, in coordinamento tra MISE, MUR e MITD.
La Strategia Nazionale IA prevede azioni verso il sistema della ricerca, delle imprese e della pubblica amministrazione, in coordinamento con le policy Europee. Tra i più importanti temi prioritari troviamo le risorse per attrarre e trattenere i talenti, il sostegno alle nuove imprese e la creazione di iniziative dedicate a favorire la collaborazione ricerca-impresa.